CASA CASA
ovvero
UNA PROVA D’AMORE
di
Nino Romeo
con
Graziana Maniscalco
Nicola Costa
regia e luci
Nino Romeo
elaborazione musicale e composizione sonora
Giuseppe Romeo
canzoni di
Jaques Brel
Debutto Catania, Sala Chaplin, 16 ottobre 2019
La giornata tipo di una coppia di pensionati poco più che sessantenni che, da tempo, non esce di casa. Vivono una condizione agiata; sono gretti e ignoranti, fieri della propria ignoranza: per questo disprezzano chi è desideroso di conoscenza, persino i propri figli.
Sono razzisti e sospettosi. Hanno paura ma ricorrerebbero volentieri a soluzioni violente. Sono cattolici praticanti (in casa) ed auspicano il ritorno di papi controriformisti pronti a contrastare ogni altra religione. Rappresentano il profilo estremo di una generazione che nega, a se stessa e ad altri, un futuro. Salvini è il loro riferimento.
Nell’immaginarli e nel descriverli sono stato impietoso con loro, fino a farne emergere il ridicolo: è venuta fuori una commedia con puntinature grottesche.
Ma quei due coniugi sessantenni non sono macchiette né caricature: il loro malo sentire è in tanti di noi; l’abbiamo rimosso, nascosto, sublimato, riformato e riformulato; e non ci aspettavamo, forse, che questo malo sentire venisse fuori, all’improvviso, così cattivo e violento, così incosciente e sordido.
Personaggi come quelli non solo esistono in tante parti di questo Paese e di questa Europa, ma hanno residuati in tanti di noi che, apparentemente, non sono come loro.
Allora, ho chiesto agli attori di non lasciarsi attrarre dall’interpretazione: piuttosto, di guardarli agire questi due personaggi; e di avvertirne il peso, il disagio, l’uggia, il disgusto; non di estraniarsi ma di essere, in ogni momento, vigili e partecipi, in un gioco di specchi sghembi e deformanti.
E di non provare per loro alcuna pietas: ché non si concede un buon sentire sodale al malo sentire di gente come loro, al malo sentire che, distrattamente, cova in tanti di noi.
Così, alla fine, l’urgenza e la necessità che avverto di questo mio testo, troveranno piena soddisfazione attraverso l’urgenza e la necessità che gli attori avvertiranno di rappresentarlo.